Il senso esoterico della Respirazione (parte II)
Affinché l’inferiore risponda bene al superiore, è necessario il ritmo e che il corpo fisico vibri all’unisono con l’eterico. Ciò è assai agevolato da un respiro costante e regolare.
Affinché l’inferiore risponda bene al superiore, è necessario il ritmo e che il corpo fisico vibri all’unisono con l’eterico. Ciò è assai agevolato da un respiro costante e regolare. Ma quando gli esercizi di respirazione sono praticati senza l’ausilio dei tre precedenti mezzi di yoga (Comandamenti, Regole e Posizione) hanno effetti specifici sui centri che possono provocare esiti disastrosi. E’ assolutamente necessario seguire i mezzi di Yoga nell’ordine in cui Patanjali li ha enunciati e attendere a purificare e disciplinare la vita interiore ed esteriore, e a concentrare la mente, prima di regolare il corpo eterico con la respirazione e il risveglio dei centri.”
Praticando il Pranayama:
Si ossigena il sangue e quindi si purifica la corrente sanguigna e per conseguenza la salute fisica.
Si sintonizza la vibrazione del corpo fisico con l’eterico. Ciò rende possibile il completo dominio del corpo denso, allineato a quello eterico. Le due parti del corpo fisico sono unificate.
Tramite il corpo eterico si trasmette energia a tutte le parti del fisico. Essa proviene da sorgenti diverse:
Dall’aura del pianeta. Si tratta allora del prana planetario, e concerne soprattutto la milza e la salute fisica.
Dal mondo astrale, tramite il corpo emotivo. E’ forza di desiderio che agisce specialmente sui centri sotto il diaframma.
Dalla mente universale. E’ forza di pensiero, che si dirige al centro della gola.
Dall’ego, che stimola soprattutto i centri del cuore e della testa.
La maggior parte degli uomini riceve forza solo dai livelli fisici o astrali, ma i discepoli anche da quelli mentali ed egoici.
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