Stati emotivi associati al respiro (Parte I)
“La malattia ha sempre un senso. Essa è utile, necessaria, vitale per l’individuo e per l’evoluzione della specie.
“La malattia ha sempre un senso.
Essa è utile, necessaria, vitale per l’individuo e per l’evoluzione della specie.”
Leggendo questa frase colpisce trovare la parola vitale quando si parla di malattia, visto che si è spesso abituati ad associare la parola dolore o morte a questa parola.
Leggendo invece il pensiero del dott. Hamer rispetto alla malattia e al senso che ogni malattia ha per le persone, sembra di vedere, veramente, “la Medicina sottosopra…” titolo di un libro che descrive le sue teorie.
La cosa che si può sottolineare prima di entrare in modo più specifico nelle cause d’origine emotiva legate al sistema respiratorio, è che:
“Tutte le volte che un individuo, nel corso della sua esistenza, viene colpito da un trauma emotivo che abbia le seguenti caratteristiche:
Sia vissuto in maniera drammatica (con le sfumature del caso, per cui una grossa emozione avrà conseguenze più visibili di una piccola contrarietà: dalla bronchite al cancro ai polmoni a seconda dell’intensità del dramma vissuto);
Ci colga impreparati, in contropiede, come un fulmine a ciel sereno;
L’emozione abbia il sopravvento sulla ragione;
Sia vissuto in solitudine, rimuginando continuamente il problema (anche se tutti sanno quello che è capitato, nessuno sa quello che abbiamo provato);
Non si trovi una soluzione soddisfacente.
Allora e solo allora il cervello entra in azione mettendo in moto uno speciale programma biologico per la sopravvivenza dell’individuo. L’intensità del trauma emotivo subito determinerà la gravità della malattia, mentre il tipo d’emozione provata al verificarsi del trauma determinerà la localizzazione della patologia nel corpo”. (La medicina sottosopra, Mambretti, Sèraphin).
Già da queste prime riflessioni si può quindi constatare che le differenti emozioni che si vivono in un particolare momento porteranno una disfunzione in quel particolare organo del nostro corpo.
Quindi, è interessante vedere quali emozioni siano collegate alle differenti patologie che ritroviamo nel sistema respiratorio.
Il sistema respiratorio comprende le vie respiratorie superiori: naso e faringe, e le vie respiratorie inferiori: laringe, trachea, bronchi, polmoni che insieme alla cute permettono la ventilazione esterna. Inoltre, i polmoni e i bronchi permettono gli scambi gassosi (assorbimento d’ossigeno ed espulsione d’anidride carbonica) all’interno dell’organismo.
Le malattie collegate ai polmoni sono dovute alla paura di morire, di non poter respirare, di morire soffocati. Questa paura fa in modo che l’organismo costruisce delle cellule alveolari specializzate per poter captare più ossigeno e quindi assicurare la sopravvivenza.
Le paure che si possono provare legate alla morte, possono essere diverse ed ogni paura darà vita a macchie diverse sui polmoni evidenziabili tramite la radiografia; per esempio:
paura delle propria morte: macchie biancastre;
paura che muoia un'altra persona: una macchia solamente;
paura di soffrire quando si muore: macchie grandi nella parte alta del polmone e più piccole nella parte bassa.
indice |