Stati emotivi associati al respiro (Parte III)
“La malattia ha sempre un senso. Essa è utile, necessaria, vitale per l’individuo e per l’evoluzione della specie.
“La malattia ha sempre un senso.
Essa è utile, necessaria, vitale per l’individuo e per l’evoluzione della specie.”
Per quanto riguarda il raffreddore possiamo dire che c’è una tensione al primo chakra, quindi che c’è qualche cosa che sta minando la sicurezza, la stabilità (collegata per esempio al denaro oppure al lavoro), infatti la malattia colpisce il naso, legato all’olfatto.
Le riniti allergiche sono collegate come il raffreddore al primo c., ma visto che è recidiva significa che il disturbo ha origini più profonde e, visto che si tratta di allergie, cioè una reazione immunitaria eccessiva che la determina, anche il quarto chakra è collegato a questa malattia. Possiamo così concludere che le riniti allergiche sono collegate alla sensazione di non essere abbastanza amata, soprattutto dalla madre, (recidività della malattia), e che per questo senta insicurezza.
Concludiamo con la sinusite che come abbiamo già visto, riguardando il naso è collegata al primo chakra, quindi, agli aspetti della sicurezza verso il lavoro, il denaro oppure la casa o al rapporto con la madre.
Però la sinusite può localizzarsi in diversi punti e ognuno indica un collegamento diverso con le emozioni;
partiamo dalla sinusite dei semi mascellari: il dolore è collocato nella regione mascellare, ai denti fino ad arrivare alla radice del naso. La tensione in questo caso oltre al primo chakra la ritroviamo anche al terzo (il viso infatti è collegato a questo chakra): la persona che soffre di questo tipo di sinusite ha paura di essere se stesso.
La sinusite dei seni frontali, comprende invece l’angolo superiore interno dell’occhio fino ad arrivare alla fronte. Quindi anche il sesto c. è coinvolto e la persona che soffre di questo tipo di sinusite, s’identifica con il suo corpo fisico non riconoscendosi anche per quello che sente internamente.
Infine, la sinusite dei seni sferoidali determina una cefalea che se riguarda la parte occipitale e quella temperale è collegato a quanto detto sopra (primo e sesto chakra); mentre se riguarda la sommità del capo, la tensione è localizzata al settimo chakra e quindi la difficoltà a rapportarsi alle autorità.
“Possiamo concludere dicendo che i disturbi del sistema respiratorio ci parlano della nostra difficoltà nel proteggerci dal mondo esterno, nel trovare reazioni adatte nei confronti delle eventuali aggressioni, reali o immaginarie di quest’ultimo”.(Dimmi dove ti fa male e ti dirò perché, Michel Odoul)
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