Danza e Chakra (II parte)
Proponiamo di seguito un’esperienza che coinvolga il lavoro sui chakra attraverso la danza (secondo l’approccio denominato DanzAnima).
Proponiamo di seguito un’esperienza che coinvolga il lavoro sui chakra attraverso la danza (secondo l’approccio denominato DanzAnima).
I movimenti e le vibrazioni che riguardano le zone del corpo connesse al II chakra esprimono, di per sé, le qualità del piacere, del desiderio, della vanità. Obiettivo della nostra evoluzione è trasformare queste qualità nelle vibrazioni delle qualità più elevate della Bellezza, della Grazia, dell’Armonia, dell’Unità, (collegate al V chakra).
Lavorare sulla sola energia del II chakra crea una sorta di invischiamento energetico ed emotivo, per cui risulta molto più difficile trasmutare le energie elevandole.
Sappiamo che, nel corpo fisico, sono collegate al II chakra alcune zone in particolare: oltre ai genitali, ai fianchi, al bacino, anche le cosce sono collegate alla forza creativa del II chakra, in particolare, relativamente alla dimensione della forza protettiva connessa ad esso (espressa in maniera particolare dal segno astrologico del Sagittario).
Sempre a livello del corpo fisico, è collegata al V chakra la zona del collo, il piedistallo della testa, che può essere considerato il ponte che divide fisicamente la testa (che simboleggia la Monade, l’Unità) dal torso (che nella sua separazione a livello del diaframma rappresenta la dualità Personalità – Anima). La posizione del collo può esprimere il modo in cui le energie si muovono all’interno del corpo: la testa in avanti segnala un modo di comportarsi razionale ed indagatore, mentre la testa indietro è indice di chiara difficoltà ad affrontare la vita e di diffidenza.