Biografia di Gurdjieff (II parte)
Gurdjieff fondò il gruppo dei "Cercatori di Verità" sul finire del secolo scorso: ne facevano parte medici, archeologi, scienziati, preti, pittori, principi ed ex-alcolizzati.
Gurdjieff fondò il gruppo dei "Cercatori di Verità" sul finire del secolo scorso: ne facevano parte medici, archeologi, scienziati, preti, pittori, principi ed ex-alcolizzati. Il loro scopo fondamentale era quello di collaborare nello studio dei suddetti "fenomeni soprannaturali".
Gurdjieff effettuò con loro spedizioni in Persia, Afghanistan, Turkestan, Tibet, India, alla ricerca di antichi documenti e di manifestazioni paranormali, e riuscì a entrare nei monasteri più protetti per trarne le dottrine più segrete.
In particolare, Gurdjieff designa come obiettivo finale di tali suoi viaggi la misteriosa Confraternita Sarmoung. Secondo la tradizione è una scuola esoterica fondata a Babilonia circa nel 2.500 anni a. C., all'interno della quale sembra che Gurdjieff imparò, tra l'altro, le danze sacre che poi presentò in Occidente col nome di Movimenti.
Parallelamente a queste attività di ricerca “spirituale”, pare che nell'ultimo decennio del secolo scorso Gurdjieff abbia agito anche, come agente segreto per qualcuno dei partiti rivoluzionari armeni.
In “Incontri con uomini straordinari”, invece, Gurdjieff dichiara di essersi recato in Tibet, dove il Dalai Lama lo avrebbe nominato suo agente incaricato di riscuotere tributi dai vari monasteri buddisti del paese, e di aver accumulato entro il 1913, attraverso questa e altre attività, una enorme fortuna di un milione di rubli, oltre a una collezione di oggetti preziosi.