IL DISTURBO ERETTILE MASCHILE
Il disturbo erettile maschile (ED) è il disturbo più comune e quello che presenta attualmente maggiori richieste di trattamento nella terapia sessuale implicando, spesso, conseguenze psicologiche ed interpersonali
Il disturbo erettile maschile (ED) è il disturbo più comune e quello che presenta attualmente maggiori richieste di trattamento nella terapia sessuale implicando, spesso, conseguenze psicologiche ed interpersonali molto gravi, che comprendono la perdita dell'autostima e gravi effetti sul rapporto di coppia.
Recenti dati epidemiologici sottolineano che, approssimativamente, un terzo degli uomini di mezza età hanno difficoltà erettili: questo aumento è determinato anche dalla presenza di migliori tecniche di accertamento clinico e diagnostico, usate nella valutazione del disturbo erettile maschile, tra cui la cavernosometria e la cavernosografia del pene, e le procedure che utilizzano la papaverina per diagnosticare la funzione vascolare del pene. Nonostante l'uso molto esteso di queste tecniche, esiste una controversia riguardo la loro accuratezza ed affidabilità: l’accertamento ormonale continua ad avere un importante ruolo nella valutazione clinica, anche se vengono consigliate altre procedure psicofisiologiche (Rosen, Leiblum, Spector, 1994).