GLI ANNI '80
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

GLI ANNI '80

  GLI ANNI '80 Le elezioni straordinarie del '79, e quelle anticipate dell'83, videro il declino dei consensi per il PCI, che scese al 30% dei voti, della

  GLI ANNI '80

Le elezioni straordinarie del '79, e quelle anticipate dell'83, videro il declino dei consensi per il PCI, che scese al 30% dei voti, della DC, ed anche del PSI, nonostante il dinamismo di Craxi. Questa situazione portò alla necessità di ritornare ad una coalizione di governo di "centro-sinistra", il cosiddetto Pentapartito, formato da DC, PSI, PRI, PSDI e Partito Liberale, governato prima da Giovanni Spadolini e poi da Bettino Craxi.
La perdita della Presidenza del Consiglio, da parte della DC, innestò un processo di rinnovamento interno al partito, allora guidato da Ciriaco de Mita. Anche il PCI si trovò di fronte alla necessità di una revisione ideologica, e di elaborare una nuova piattaforma politica.

Il declino dei sindacati
Gli Anni '80 furono anche anni in cui i sindacati subirono le prime pesanti sconfitte. Nel 1980 la FIAT riuscì ad imporre una pesante riduzione della manodopera, al fine di razionalizzare la produttività, nonostante le forti opposizioni degli operai. Quest'episodio segnò la progressiva riduzione del ruolo dei sindacati. Nonostante questi organismi rimanessero gli interlocutori del governo in materia di politica economica, non sempre riuscirono a difendere le conquiste ottenute negli Anni '70.

La spesa pubblica e la degenerazione della classe politica
I problemi economici, degli Anni '70, lasciarono l'eredità di un pesante deficit della spesa pubblica (110.000 miliardi di deficit nel 1988, cresciuti a 130.000 nel '90). Un problema dai difficili risvolti politici, che mise in crisi gli eccessi della politica assistenzialista, in Italia come nel resto d'Europa, mettendo in discussione anche la gratuità delle cure mediche o la semi-gratuità dell'istruzione. La ripresa lieve economica dell'84, in parte compensò le difficoltà del Paese, e rimandò di un decennio la questione dell'assistenzialismo.

Lo scandalo della P2
Ma il carattere cui restano legati gli anni '80 fu certamente il dilagare della corruzione in seno alla classe politica. L'evento che più di tutti cristallizzò i risvolti inquietanti di questo fenomeno, fu lo scandalo della Loggia P2, una branca della massoneria inserita nel mondo politico, nella burocrazia e nei vertici militari, che fu accusata di perseguire scopi di lucro, e di carriera per i suoi associati, oltre al ben più grave scopo di ristrutturare autoritariamente lo Stato italiano.
Anche se la loggia venne sciolta ufficialmente nell'81, da parte del governo Spadolini, nella mentalità comune restò l'idea di una connessione tra alcuni settori della classe politica, il mondo degli eversivi di Destra e la malavita.

 

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