ELIO PETRI (1929 - 1982)
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

ELIO PETRI (1929 - 1982)

  ELIO PETRI (1929 - 1982) Regista cinematografico italiano (Roma 1929-1982).




Regista cinematografico italiano (Roma 1929-1982).
Sceneggiatore dal 1952, dopo alcuni documentari, esordì nella regia con L'assassino (1961) e I giorni contati (1962), che lo misero in luce per sagacia narrativa, originalità di linguaggio, abilità nella direzione degli attori, qualità confermate in parte nei film successivi: Il maestro di Vigevano (1963), un episodio di Alta infedeltà (1964), La decima vittima (1965), di carattere fantascientifico.
Alla felice vena dell'esordio tornò con A ciascuno il suo (1967), di ambiente siciliano, cui hanno fatto seguito Un tranquillo posto di campagna (1968), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), opera che trattava della degenerazione del potere e dell'autorità e che conferì a Petri statura artistica internazionale, La classe operaia va in paradiso (1971), ritratto ironico e amaro, politicamente impegnato, dell'ambiente operaio, descritto con toni di forte polemica sociale. Meno riuscito è parso il successivo La proprietà non è più un furto (1973).
Nel 1976 trasferì sullo schermo il romanzo politico di Leonardo Sciascia Todo modo, esasperandone i toni apocalittici.
Nel suo ultimo film Buone notizie (1979), concepì il potere alienante dei moderni mezzi di informazione con toni amari e grotteschi.

 

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