Il quinto chakra
Continuiamo il nostro viaggio e scopriamo il Chakra della Gola, il cui nome è Visuddha, che letteralmente significa “purificazione”.
Continuiamo il nostro viaggio e scopriamo il Chakra della Gola, il cui nome è Visuddha, che letteralmente significa “purificazione”. Il suono viene considerato come purificatore, in quanto pervade ogni cosa facendola vibrare, tanto che in molte tradizioni spirituali la terapia del suono era impiegata per favorire la guarigione del corpo.
Visuddha è simboleggiato da un loto viola scuro con sedici petali. Al centro, un cerchio bianco accoglie il mantra HAM posto su di un elefante bianco, simbolo dell’etere.
Definito anche Chakra della Comunicazione, si localizza nella regione della gola e va ad influenzare le corde vocali e la zona della laringe, tiroide e paratiroidi, ma comprende anche la lingua, la bocca e le labbra. E’ anche intimamente associato alle parti del cervello che creano flussi complessi di pensiero che si esprimono con parole e azioni. E’ un “Chakra-ponte” in quanto ci permette di trasmettere i nostri sentimenti, pensieri, percezioni ed energie agli altri ed al mondo intorno a noi: rappresenta il nostro primo veicolo di espressione delle vibrazioni interne nel mondo esterno e sostiene il nostro passaggio dal mondo legato ai limiti del tatto e della manipolazione, al regno della trasmissione del suono, una dimensione non fisica della vita.
Aprire il quinto Chakra significa esprimere le nostre esperienze attraverso le parole, le urla, il canto, ma anche attraverso la scrittura, la registrazione, ecc., e nel contempo rimanere aperti alle dimensioni del regno non fisico, al flusso della comunicazione proveniente dall’alto, dal sesto e dal settimo Chakra.
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