Registi cinematografici italiani: i fratelli Taviani, Paolo e Vittorio, nascono entrambi a San Miniato (PI), rispettivamente nel 1931 e nel 1929.
Il primo lungometraggio, girato dai due fratelli insieme a Valentino Orsini, fu Un uomo da bruciare (1962). Staccatisi da Orsini dopo I fuorilegge del matrimonio (1963), i due diressero Sovversivi (1967), Sotto il segno dello scorpione (1969), San Michele aveva un gallo (1972), che fu molto apprezzato dalla critica, Allonsanfán (1974), Padre padrone (1977), sull'autoeducazione di un pastore sardo raccontato nel libro di Gavino Ledda da cui è tratto il film, vincitore al festival di Cannes.
Nel successivo Il prato (1979), più raffinato, hanno tratto ispirazione dal clima di crisi morale della gioventù.
Del 1982 è La notte di San Lorenzo, poetico racconto di alcune fasi della guerra di Liberazione viste attraverso gli occhi di alcuni contadini. Il film vince il premio speciale della giuria a Cannes.
Nel 1984 hanno presentato alla Biennale di Venezia, Kaos, film a episodi tratti da Pirandello.
Più discusso è stato Good Morning Babilonia (1987), sull'epopea pionieristica del cinema, mentre ne Il sole anche di notte (1990) hanno trasferito nella Napoli del XVIII secolo il soggetto tratto dal libro Padre Sergio di Tolstoi.
Del 1992 è Fiorile, e del 1994 Le affinità elettive, trasposizione cinematografica del grande romanzo che Goehte scrisse nel 1809.
Ultimo lavoro dei fratelli Taviani è Tu ridi (1998), che vede protagonisti Antonio Albanese, Lello Arena e Sabrina Ferilli. Il film, ispirato ai personaggi e alle novelle di Pirandello, è diviso in due episodi: nel primo Albanese è un ex baritono costretto a rinunciare al canto per motivi di salute; il rimpianto e la vita triste che conduce lo portano a sfogare le sue frustrazioni durante la notte con inaspettate e irrefrenabili risate, mentre durante il giorno si interroga sul perchè di quelle risate.
Nel secondo, Lello Arena è uno dei rapitori del figlio di un pentito, con cui durante la prigionia instaura un rapporto, ma che alla fine, gli eventi, lo portano ad uccidere tragicamente.
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